Generalità
La canapa da seme è una coltura da rinnovo a ciclo primaverile-estivo con semina da fine marzo/fine aprile e raccolta tra agosto e settembre in relazione alla varietà.
La canapa è una pianta che predilige terreni freschi e profondi, di norma gli stessi destinati a mais e soia. Non teme gelate tardive mentre soffre particolarmente i ristagni idrici, occorre quindi che le sistemazioni idrauliche siano eseguite correttamente per favorire lo sgrondo delle acque in eccesso.
Sono da prediligere terreni franchi o possibilmente non troppo argillosi e/o limosi poiché la plantula nello stadio cotiledonare è poco vigorosa e soffre la crosta superficiale.
Varietà: Futura 75
Parco macchine
Per alcune operazioni colturali, quali la semina e la raccolta, possono essere utilizzate le medesime macchine utilizzate per i cereali.
Concimazione
– N: 60-80 kg/ ha (50% in pre-semina e 50% in post-emergenza, prima della chiusura dell’interfila).
– P2O5: 60-90 kg / ha – K2O: 60-90 kg / ha
Si ricorda l’importanza della concimazione fosfatica nei riguardi della produzione del seme, in quanto la carenza di questo elemento oltre a causare fenomeni di nanismo ed esilità degli steli, può provocare
prefioritura delle piante, decremento della produzione del seme, con riduzione di germinabilità e di vigore germinativo del seme stesso. Le carenze di azoto, invece, rappresentano la maggior causa di presenza di seme vuoto, soprattutto quado associate a carenze idriche.
Per chi opta per il regime biologico, sono importanti le letamazioni (30-50 qli/ha) o apportare i nutrienti tramite ammendanti/concimi organici. Alla riunione del 20 febbraio è emerso che esiste un ammendante da compostaggio prodotto dall’inceneritore di Arezzo (Info Roghi-Romani).
Semina
Per la semina della canapa si utilizza la normale seminatrice da grano ponendo il seme ad una profondità di due/tre centimetri con distanza tra le file intorno a 13-26 cm. In questo caso sono necessarie dose di seme dell’ordine di 45 kg ha-1 per ottenere l’investimento ottimale (a seguito della coltivazione dello scorso anno la dose di seme indicata è stata incrementata; si ricorda, inoltre, di aumentare la dose in base alla percentuale di germinabilità del proprio seme). In altri casi, soprattutto per la coltura da fiore, si ricorre alla semina di precisione con seminatrice da mais adottando una distanza tra le file di 40-70 cm con una dose di seme di inferiore pari a circa 30-35 kg ha-1. Tale distanza, inoltre, consente di controllare le infestanti tramite interventi meccanici utilizzando le stesse attrezzature impiegate per mais o bietola.
Epoca di semina: fine marzo-fine aprile (temperatura media giornaliera intorno ai 10°C)
Profondità di semina: 2-3 cm.
In coltura convenzionale, può essere previsto un trattamento di concia della semente con Thiram (160 g di p.a. per 100 kg di seme).
Controllo delle infestanti
Come pratica agronomica di controllo si consiglia di eseguire una falsa semina. La canapa risulta molto sensibile ai residui degli erbicidi, utilizzati nelle colture che la precedono (es. mais).
Raccolta del seme – Trebbiatura
Epoca: La maturazione del seme di canapa è scalare e trovare l’epoca di raccolta ideale non è semplice. Visivamente, quando le cime delle piante sono marroni al 70-75%, questo indica che i semi hanno raggiunto livello di maturità adatto per la raccolta e che contengono circa il 25% di acqua. È altresì consigliabile procedere alla raccolta quando lo stelo è ancora verde. Il seme raccolta deve essere essiccato entro le 4 ore dalla raccolta a temperature non superiori ai 40°C per ridurre il contenuto di umidità e permettere una corretta conservazione.
La raccolta del seme viene normalmente effettuata con mietitrebbie opportunamente regolate per minimizzare le perdite di seme e per evitare microfratture ai tegumenti seminali. L’utilizzo di normali mietitrebbie impone un primo passaggio per la raccolta del seme, con la testata alzata al massimo per ridurre la porzione di stelo che entra negli organi trebbianti, e un secondo passaggio con una falciatrice a doppia lama, per recuperare le porzioni di stelo rimaste sul terreno. Sono anche disponibili “testate doppie” da applicare a note marche di mietitrebbie in grado di raccogliere in un unico passaggio sia i semi che gli steli.
Per la raccolta del seme si possono usare normali macchine trebbiatrici quali Laverda, CASE International, New Holland, CLASS, John Deer. Sarebbero da preferire le macchine che presentano il battitore assiale quali CASE e le nuove John Deer. Occorre in ogni caso ridurre la velocità di avanzamento, dell’aspo e dei battitori. Sono preferibili trebbiatrici con lo scuotipaglia e senza trinciapaglia che rischia d’intasarsi di fibra.