Generalità
In base all’areale di coltivazione C. sativa può essere inserita come coltura autunno-vernina, o come coltura a semina primaverile. Negli ambienti toscani, la camelina può essere considerata una candidata ottimale per il suo inserimento nei sistemi colturali cerealicoli in rotazione con il frumento.
In questi ambienti pertanto, la semina autunnale è auspicabile, ed è in grado di fornire una resa in granella più elevata. Qualsiasi ritardo nell’epoca di semina si ripercuote negativamente sulla resa. Il terreno non dovrebbe presentare residui di precedenti erbicidi, con particolare attenzione per il p.a. clorsulfuron.
La camelina è una pianta caratterizzata da notevole rusticità che ben si adatta a terreni sabbiosi o calcarei anche poco profondi, pur prediligendo suoli freschi, di medio impasto e ricchi di sostanza organica. È consigliabile evitare terreni suscettibili di ristagno idrico e di formazione di crosta
superficiale e con pH inferiore a 5,0 e pH superiore a 8,5. L’ambiente ottimale di coltivazione è identificabile nelle zone temperate, tollera il freddo intenso e la salinità ed è caratterizzata da un ridotto fabbisogno idrico.
Varietà: CCE 32 – Ditta fornitrice: Camelina Company Espana – Riguardo le semine nell’autunno 2020, l’acquisto della semente andrà concordato insieme.
Parco macchine: Per alcune operazioni colturali, quali la semina e la raccolta, possono essere utilizzate le medesime macchine utilizzate per i cereali.
Semina
– Dose di seme: 6-8 kg/ha (500-600 piante/m2).
– Distanza tra le file di 12,5 – 22,5 cm.
– Epoca di semina: autunno/fine inverno.
– Profondità di semina: circa 1 cm
-Consigliabile intervenire con una rullatura prima della semina per limitare
l’approfondimento del seme.
Concimazione
– N: 60-80 kg N / ha, da distribuire possibilmente in 2 interventi (ad es.: gennaio e marzo) soprattutto negli areali con precipitazioni superiori a 450 mm.
– P2O5: 70-90 kg / ha
– K2O: 50-60 kg/ ha
Controllo Infestanti
Come pratica agronomica di controllo si consiglia di eseguire una falsa
semina. In convenzionale: Non esistono principi registrati in Italia, in Spagna, dove la camelina è più diffusa, il principio attivo autorizzato è il propizamide 50% SC. In prove sperimentali sono stati effettuati trattamenti con metazaclor (Sultan o Butisan) in pre-semina e post emergenza precoce e con propaquizafop (Agil) solo in fase di post emergenza.
Raccolta: epoca: fine maggio-inizio giugno con mietitrebbia da grano.